“Agitare le tua ali in una gabbia immaginaria non è salutare. L’unica gabbia che hai è quella della tua mente e resistere, combattere contro il luogo in cui ti trovi ti fa solo sentire peggio. È solo accettando ciò che ti circonda che puoi trarne beneficio. Quindi quando ti scopri a combattere contro il lavoro, contro quella scomoda riunione, prendi la saggia decisione di ributtarti nel gioco”.
Queste sono le parole di Steve Errey, fondatore di The Muse, il blog pieno di consigli sulla vita professionale. Le sentite anche un po’ vostre?
Gestire lo stress da rientro a lavoro
L’estate, come ogni anno, giunge al termine, mettendoci di fronte al fatidico rientro. Si torna sul proprio posto di lavoro e molte volte, il primo giorno non è mai così entusiasmante. Ci sono dei suggerimenti, però, che potrebbero darci la carica giusta. Dobbiamo solo cominciare a guardare le situazioni da una prospettiva diversa. Che ne dite, vogliamo provarci? Ecco i nostri consigli!
1) Cambiare la routine
Il modo migliore per gestire lo stress da rientro è sicuramente modificare qualcosa nella nostra giornata. Continuiamo a leggere il libro che abbiamo iniziato durante le ferie, facciamo quella passeggiata pomeridiana che ci fa sentire un po’ più liberi, iniziamo un nuovo corso pomeridiano! Le piccole cose possono fare una grande differenza.
2) Pulizia e rinnovo
Liberiamoci subito di tutto il materiale vecchio e obsoleto, di quello che non ci serve più ma che prende solo polvere e occupa spazio sulla nostra scrivania. Acquistiamo una piccola pianta, aggiungiamo un nuovo porta documenti e compriamo dei nuovi oggetti per l’ufficio: rinnovare la postazione di lavoro potrebbe giovare al nostro stato d’animo!
3) Calma e sangue freddo
Gestire tutte le pratiche al rientro in ufficio potrebbe davvero causarci un esaurimento nervoso. L’ideale è riprendere in mano i progetti in sospeso uno alla volta, in maniera graduale, così da non appesantirci troppo e darci il tempo di ritrovare la giusta carica per ogni impegno.
4) Terminate le vacanze in anticipo
Sembra un’assurdità, ma rientrare qualche giorno prima del fatidico “lunedì”, permette al nostro cervello di abituarsi di nuovo gradualmente all’aria di casa. Tornare a gestire la propria quotidianità con 3-4 giorni di anticipo potrebbe essere proprio la mossa vincente per attutire il trauma del rientro e lo stress che ne consegue.
E in ogni caso, non c’è da disperarsi: mancano solo 4 mesi a Natale, le prossime vacanze sono più vicine di quanto pensiamo!