Come lavorare in Svizzera come OSS?

Lavorare come OSS in Svizzera richiede delle competenze specifiche. L’operatore socio sanitario elvetico ha molte competenze e autonomia che si acquisiscono attraverso un percorso articolato.

Lavorare come OSS in svizzera italiana

Per accedere alla professione di OSS ci si può rivolgere alla scuola cantonale che forma operatori competenti in grado di assolvere a tanti compiti. Questo corso dura 3 anni, al termine dei quali si diventa un operatore professionista con molte competenze da mostrare nel proprio curriculum. Si tratta di un vero e proprio corso di apprendistato con una formazione che inizia a settembre e segue il semplice calendario scolastico. La preparazione è così suddivisa:
• formazione teorica;
• corsi interaziendali;
• pratica professionale in istituti di cura o servizi di assistenza a domicilio.

Dopo aver frequentato corse e tirocinio e aver superato gli esami finali ci si trova ad avere in mano un attestato federale di capacità (AFC) che darà la qualifica di Operatore / operatrice socio sanitario.

Lavoro OSS: di cosa si tratta

Sebbene sia una professione molto richiesta e molto ambita, non è chiaro a tutti quali siano le mansioni di un operatore socio-sanitario in Svizzera. L’OSS è un professionista che fa parte delle mansioni sociosanitarie e forniscono un supporto infermieristico nell’assistenza di base, in diversi settori di attività.
I suoi compiti principali sono:

  • aiuto ai pazienti non autosufficienti in maniera costante e quotidiana
  • medicazioni minori,
  • rilevazione dei parametri vitali,
  • attività di supporto diagnostico e terapeutico,
  • assistenza in interventi di primo soccorso,
  • sterilizzazione degli strumenti,
  • svolgimento di pratiche burocratiche.

Si può lavorare come OSS in Svizzera con un attestato diverso?

Il titolo di OSS conseguito in un altro paese è riconosciuto in Svizzera? Spesso le certificazioni conseguite all’estero lo sono solo parzialmente. L’attestato italiano ad esempio, che si ottiene in un anno, viene riconosciuto solo per le attività di addetto alle cure. Per essere equiparati completamente bisogna infatti integrare gli ultimi due anni mancanti di corso.

Il lavoro di OSS in Svizzera

In Svizzera alcune professioni sono regolamentate mentre altre invece non lo sono. Questa distinzione diventa di fondamentale importanza al fine di riconoscere delle qualifiche estere. A seconda della professione infatti, vengono rilasciati gli appositi permessi al fine di lavorare in maniera regolamentata in Svizzera. Questi sono concessi da un’autorità nazionale o cantonale.
Fatta questa distinzione, ovviamente le professioni sanitarie rientrano tra quelle regolamentate, sulla base delle informazioni che abbiamo appena scritto sopra. Chiunque però volesse informazioni più dettagliate in merito può reperirle contattando le sedi della nostra agenzia per il lavoro svizzera. Per quanto riguarda le professioni sanitarie e il possibile riconoscimento di titoli conseguiti in paesi esteri, bisogna rivolgersi all’autorità competente, che è la CRS (Croce Rossa Svizzera). Il riconoscimento da parte di questo ente fa in modo che venga garantito che chi possiede un diploma conseguito all’estero ha comunque ricevuto una formazione equiparabile a quella elvetica. Solo in questo modo si può avere la possibilità di accedere alle relative professioni al pari di mansione e retribuzione delle persone formate in Svizzera.

Tutte le professioni sanitarie in Svizzera

Non esiste solo la professione di OSS per lavorare nel settore sanitario in Svizzera. Ci sono altre attività che richiedono competenze specifiche e attestati per poter esercitare rimanendo nel settore assistenziale. Tra questi, troviamo:

  • Optometria: l’optometrista è lo specialista chee si occupa dell’analisi visiva e ne scopre i difetti;
  • Osteopatia: una cura manuale che pur basandosi sulle scienze fondamentali e le conoscenze mediche tradizionali non prevede l’uso di farmaci o chirurgia, ma agisce attraverso manipolazioni e manovre specifiche;
  • Soccorritrice/soccorritore ausiliari d’ambulanza: che si occupano dei trasferimenti programmabili dei malati che si trovano in stato di salute non critico;
  • Soccorritore/soccorritrice: sono operatori sanitari che intervengono con efficienza nella fase di soccorso che precede il ricovero;
  • Podologia: per curare tutte le patologie del piede. Esistono due specializzazioni, una a livello di scuola superiore e una a livello secondario;
  • Fisioterapia: per riabilitare in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità;
  • Cure infermieristiche: attività a stretto contatto con il resto dell’equipe medica e con i terapisti;
  • Ortottica: diagnostica o esclude la presenza di anomalie a carico dell’apparato neuromuscolare dell’occhio e le alterazioni che ne derivano;
  • Tecnica operatoria: il tecnico di sala operatoria è un professionista qualificato per supportare diverse figure professionali del blocco operatorio durante gli interventi chirurgici;
  • Analisi biomediche: dove un tecnico effettua, su richiesta medica, analisi di laboratorio in modo indipendente e fornisce risultati affidabili;
  • Tecniche di radiologia medica: per prelevare immagini radiografiche;
  • Levatrice / Levatore: segue la donna durante tutta la gravidanza e assiste il parto e il postparto;
  • Dietista: si occupa dell’applicazione della scienza dell’alimentazione, soprattutto per quanto riguarda l’elaborazione di diete specifiche;
  • Ergoterapia: per seguire lo sviluppo e il mantenimento delle capacità motorie dei pazienti;
  • Igiene dentale: con professionisti che si occupano della pulizia del cavo orale al fine di prevenire patologie;
  • Addetta/o alle cure sociosanitarie: incaricati all’organizzazione di attività quotidiane mirate ad assicurare il benessere fisico, psichico e sociale di persone di ogni età anche con malattia e/o disabilità;
  • Massaggio medicale: dove ci si serve di tecniche manuali per trattare i pazienti.